Da qualche giorno i muri di Livorno sono tappezzati di questi bei manifestini che trasmettono un caldo messaggio d’amore.
Il fatto è che l’improvvido Servizio Affissioni del Comune ne ha incautamente piazzati due anche sotto casa di Paguri 1.
Ora, noi siamo pienamente d’accordo con il bel messaggio contenuto nel manifesto; lo troviamo utile e necessario. Tuttavia pensiamo che sia ancora poco pregnante, non abbia forza sufficiente per attirare l’attenzione dell’uomo della strada e, soprattutto, non rappresenti in modo completo lo spirito dei tempi e della città.
Ci permettiamo quindi di suggerire alcune piccole ma sostanziali modifiche, in modo da adattarlo maggiormente allo zeitgeist; roba trascurabile di punteggiatura, un singolo ma efficace rafforzativo qua e là, cose così. A volte basta poco.
Una virgola al posto del punto ed un vocabolo da scegliere tra i seguenti, dovrebbero risolvere brillantemente il problema.
Vocaboli tra cui scegliere:
- Cane.
- Boia.
- Budello.
- Merda.
- Vigliacco.
- Lupo.
- Becco.
- Rospo.
- Assassino.
- Segone.
- Infame.
- Vile.
- Sbudiulato.
- Ladro.
- Maiale.
- Serpente.
- Bestia.
- Orco.
- Facocero.
- Nazista.
- Giovanardi.
- Crotalo.
- Bufalo.
- Troio.
- Scannato.
- Fascista.
- Scorfano.
- Prete.
- Biacco.
- Calupente.
Si possono suggerire nuovi vocaboli o combinare a piacimento quelli suggeriti.
Alla fine, un Consiglio di Savi deciderà quale sarà quello più adatto al completamento dell’opera.